Il defibrillatore di Simona Buono approda al Vertical Expression Studio di Moncalieri
Passione, dedizione e attenzione per gli allievi: questi i punti cardine dell’associazione sportiva dilettantistica Vertical Expression Studio di Moncalieri, ora cardioprotetta da Simona Buono. “Per noi attualmente è un’attività part time, ma speriamo che questo sogno possa crescere e trasformarsi nel lavoro della vita” spiega Valentina Mannone, una delle socie fondatrici, che si occupa di comunicazione sia all’interno dell’associazione che nella vita.
Di cosa si occupa la vostra associazione?
Proponiamo corsi di arti coreutiche e discipline acrobatiche. Ognuna di noi insegnanti è specializzata in una determinata disciplina: io faccio pole dance. Tutte le attività sono legate a movimento e benessere.
Benessere che avete voluto assicurare ai vostri allievi anche grazie all’acquisto di un defibrillatore.
L’obbligatorietà di possederlo ci ha spinto a riflettere sulla sua effettiva utilità. Non sempre ci si pensa, ma vogliamo fare il possibile per evitare che succedano delle tragedie. Le mie allieve pole dancer sono molto allenate e attente alla salute, ma gli altri corsi, ad esempio quello di tango, sono frequentati anche da persone meno atletiche: pensiamo sia necessario tutelare la salute di tutti. Mi sento particolarmente sensibile all’argomento perché mio marito ha perso suo padre a causa di un arresto cardiaco. Non lo conoscevo, ma questo racconto in casa mi ha sempre portato a riflettere su cosa sarebbe successo se fosse stato soccorso immediatamente con un defibrillatore. Sono sempre più serena quando vedo supermercati, ristoranti o stazioni cardioprotetti.
Avete deciso di affidarvi a Simona Buono per consulenza e acquisto. Come vi siete trovate?
Siamo state tutte molto contente, servizio eccellente, una rarità di questi tempi. Non ci sono stati né disguidi né intoppi e il defibrillatore è arrivato subito, molto prima di quanto ci aspettassimo. Ci è ormai chiara non solo l’utilità del DAE, ma anche la semplicità dell’utilizzo, molto intuitivo. Ad aprile tutte noi insegnanti ci formeremo seguendo un corso, ma sappiamo che chiunque potrebbe utilizzarlo seguendo le istruzioni.
Cosa direste a chi ancora non possiede un defibrillatore?
Consiglieremmo la consulenza e il servizio di Simona Buono: è evidente il suo impegno nel voler salvare delle vite, che si manifesta anche oltre l’acquisto stesso. Si spera sempre di non trovarsi nella situazione di dover utilizzare un defibrillatore, ma dotarsene è un segno di lungimiranza e responsabilità che può davvero fare la differenza in un contesto di emergenza.
