Il sindacato della Polizia di Stato Silp-Cgil dona al VII reparto volo Polizia di Stato di Oristano, Sardegna, il defibrillatore, affidandosi alla consulenza di Simona Buono
“Abbiamo a cuore sia la sicurezza di ogni singolo operatore di polizia, sia delle persone esterne che entrano a contatto con noi durante la nostra attività lavorativa. Ogni posto di lavoro dovrebbe essere dotato di uno o più defibrillatori, a seconda della dimensione dell’ambiente. Ritengo importantissima la possibilità di trasportare il defibrillatore nella macchina della polizia, che un poliziotto possa mettere in sicurezza sé stesso ed essere pronto a intervenire per salvare gli altri. Vogliamo esserci per la gente, a 360 gradi: non solo dal punto di vista dell’incolumità pubblica, ma anche da quello della sicurezza personale. È capitato a vari operatori in perfette condizioni di salute di essere improvvisamente colpiti da un arresto cardio-circolatorio. Avere un dispositivo a fianco e saperlo utilizzare regala minuti preziosi all’operazione di soccorso, che possono garantire la salvezza”. A parlare è Daniele Rocchi, Segretario generale provinciale di Oristano del sindacato di Polizia di Stato Silp-Cgil, che ha appena cardioprotetto il VII reparto volo Polizia di Stato di Oristano, installando il DAE presso la località di Fenosu di Oristano il 10 dicembre.
“Sapevamo che il Reparto Volo non era provvisto di defibrillatore, pur essendo distante da pronto soccorso e ospedali. Ci lavorano circa 60 persone e spesso accoglie le visite delle scuole. Con questa donazione vogliamo tutelare la vita di tutti i lavoratori e visitatori. Abbiamo voluto che il reparto e i colleghi in Questura, compreso il Vice Questore Aggiunto dr Mauro Bernacchia, fossero formati all’utilizzo dell’apparecchio, in modo da essere completamente preparati a qualsiasi emergenza. È per questo che ci siamo affidati all’associazione NRC National Rescue Concil, che ad Oristano è condotta da Riccardo la Porta. Abbiamo pensato che fosse giusto dare la possibilità a ben 400 poliziotti in tutta la provincia di intraprendere questo percorso gratuito, e i dirigenti sono stati ben propensi ad aprire le porte alla formazione e al dispositivo”.
“Ho trovato Simona su internet e ho letto le testimonianze dei suoi clienti. Mi ha colpito rispetto agli altri fornitori, e mi ha ispirato immediatamente fiducia. Ha saputo in maniera puntuale e semplice spiegare la validità del dispositivo a prescindere dall’obiettivo di vendita, e soprattutto garantirci un servizio di assistenza post vendita che nessun altro dà. Simona sa il fatto suo e condividiamo l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica della cardioprotezione. Noi, come lei, teniamo alla sicurezza del cittadino, e per questo motivo il defibrillatore sarà a disposizione del maggior numero di persone possibili”.