Elia’s Sport Center: stupiti da velocità e professionalità del servizio
“In quanto centro sportivo siamo tenuti a dotarci di un defibrillatore, e quest’urgenza è stata risolta tempestivamente da Simona Buono. Siamo arrivati a lei su internet ed è stata velocissima nella risposta. Abbiamo già seguito il corso di formazione e, anche se speriamo di non trovarci mai nella condizione di doverlo utilizzare, siamo tranquillizzati dalla semplicità di utilizzo”. Queste le parole di Simona Bello, responsabile del centro sportivo Elia’s Sport Center di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, recentemente cardioprotetto da Simona Buono.
Dal 1 luglio 2017 è in vigore il Decreto Balduzzi, che impone la presenza di un defibrillatore semiautomatico in tutti gli impianti sportivi italiani, e di una persona formata all’utilizzo del dispositivo salvavita nel corso di tutte le gare. Oggi la cardioprotezione è sulla bocca di tutti, ma pochi sono consapevoli dell’utilità del possedere un defibrillatore anche in contesti privati: il tempo è vita, e la percentuale di sopravvivenza grazie alla defibrillazione entro sei minuti da un arresto cardiaco è del 60%, e si riduce ogni minuto che passa.
Importantissimo anche saper riconoscere un buon defibrillatore da uno obsoleto, attraverso una lettura attenta della scheda tecnica. Il defibrillatore non è solo un obbligo o una moda, ma una risorsa che, insieme a cultura, formazione e informazione, può contribuire a salvare tante vite e rendere più sicure le realtà sportive e private che frequentiamo ogni giorno.