“Il punto di forza della consulenza di Simona? L’immediatezza della sua assistenza”. Il DAE muletto arriva a La Maddalena
21 Novembre 2019
“Ho sempre ritenuto importante la possibilità di avere il defibrillatore per qualsiasi evenienza, però ero poco informato a riguardo, finché non ho conosciuto Simona. Quando abbiamo deciso di cardioproteggere le palestre della cittadina lei ci ha chiarito quali fossero le funzionalità del defibrillatore e soprattutto la sua efficienza. Inoltre, una brutta esperienza mi ha reso particolarmente sensibile alla tematica: ho assistito a un incidente automobilistico in cui un ragazzo ha perso conoscenza e il suo cuore si è fermato. Siamo immediatamente intervenuti con manovre di rianimazione e abbiamo chiamato i soccorsi, ma questo non è bastato: senza il defibrillatore non siamo riusciti a salvargli la vita. Questo mi ha ulteriormente spinto a proporre al mio ente di dedicarsi a questa causa con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini”. Sono le parole di Daniele Ladu, del Comune de La Maddalena.
“Con Simona, siamo riusciti a installare una decina di defibrillatori per tutta La Maddalena, concentrandoci in particolare su centri sportivi, scuole e spiagge. Grazie a lei e al Dottor Maurizio Cecchini abbiamo anche avuto l’opportunità di formare parte della popolazione all’utilizzo del defibrillatore e alle manovre di primo soccorso. Tante persone hanno partecipato e si sono avvicinate con entusiasmo alla tematica, e ora sono pronte a contribuire a salvare delle vite, senza paura”.
“Ma la vera forza di Simona sta nel suo servizio di assistenza post acquisto: in questi giorni, avendo avuto un’anomalia su uno dei defibrillatori l’ho contattata e ho ricevuto immediatamente informazioni dettagliate sul da farsi. Mi ha seguito passo per passo durante l’iter burocratico necessario per sostituire l’apparecchio e non solo: nell’attesa del suo arrivo mi ha subito inviato un muletto sostitutivo. Il defibrillatore era installato nella palestra di una scuola molto trafficata, e avere in tempi così brevi un apparecchio che lo sostituisse ci ha dato la sicurezza che i nostri ragazzi fossero cardioprotetti in ogni momento. Purtroppo in questi casi ogni secondo è prezioso, e questa esperienza ci ha fatto capire quanto Simona tenga ai suoi clienti e in generale alla vita delle persone”. Un’attenzione che non tutti hanno, come è evidente dall’esperienza di Oristano, dove i defibrillatori donati sono in manutenzione da oltre un mese. L’appello di Simona è chiaro: quando si parla di cardioprotezione il tempo è l’elemento più prezioso, anche un giorno senza defibrillatore può essere letale. Chi se ne occupa deve saperlo e deve dare ai propri clienti una sicurezza che valga 24 ore su 24.