
Il volontariato ai tempi del Coronavirus
“Siamo un’associazione di volontari, attiva da 33 anni e in convenzione con il 118. Ci occupiamo di soccorso tramite ambulanza, presidio di eventi e accompagnamento alle visite. Il volontariato è la nostra passione, ma l’11 marzo, a causa del Coronavirus, abbiamo dovuto interrompere le attività perché sprovvisti dei dispositivi necessari a gestire l’emergenza”. A parlare è Donatella Serreli, da 17 anni presidente della Fraternità della Misericordia di Decimoputzu e Villaspeciosa.
“Fermarci è stata una sofferenza per tutti noi: ci siamo sentiti come un capitano che abbandona la nave al momento del naufragio, ma è stato necessario per salvaguardare i nostri volontari e gli utenti del nostro servizio. Grazie a Simona Buono abbiamo ripreso a sperare di poter tornare al lavoro il prima possibile. La settimana scorsa l’ho contattata alle 10 di sera, e in tempi brevissimi è riuscita a ottenere la concessione della fornitura di 3.000 mascherine chirurgiche a un prezzo accessibile, che sono arrivate in 3 giorni”.
“Simona è una persona di buon cuore, di nome è di fatto. Ha mostrato una professionalità e un’attenzione verso il volontariato difficili da trovare altrove. Si occuperà anche di fornirci mascherine FFP2, che al momento sono introvabili. Ci ha dimostrato la sua efficienza e preparazione, ma soprattutto la sua sensibilità nel sostenere il terzo settore, necessario alla sanità per gestire un’emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo”.