La scuola di arti marziali Ardues Dojo si affida a Simona Buono: “È la più preparata nel suo campo”
“Ho scelto il defibrillatore di Simona Buono perché dopo aver consultato vari siti e fatto diverse telefonate, lei si è dimostrata la più preparata. Sa trattare con la gente, ma soprattutto punta sul suo prodotto, lo conosce bene, e durante la consulenza chiarisce perfettamente tutti i dubbi che una persona curiosa e desiderosa di informarsi sull’argomento può avere”. Così Ardue Gianese, presidente e maestro della scuola di arti marziali Ardues Dojo Italia di Legnago in Veneto, racconta i motivi che l’hanno spinto a cardioproteggere la propria attività con il defibrillatore di Simona Buono.
“Al di là dell’obbligatorieta di possedere un defibrillatore per le associazioni sportive, dopo l’acquisto mi sento decisamente più tutelato e in regola – Racconta Gianese – Si spera sempre che le tragedie non succedano, ma senza defibrillatore si rischia di rimpiangere a posteriori di non averlo avuto nel momento del bisogno. Ecco perché è importante che tutti ne abbiano uno e si formino su come utilizzarlo. È molto semplice e può fare la differenza. Io ho già seguito due corsi e voglio continuare ad aggiornarmi”.
“Un sostegno economico da parte dei comuni sarebbe davvero d’aiuto – conclude – La spesa d’acquisto per un buon defibrillatore è considerevole per le piccole associazioni, e se avessimo maggiori agevolazioni sono certo che tutte le associazioni del Veneto si cardioproteggebbero. Dovrebbe esserci maggiore consapevolezza anche a livello istituzionale, solo così si potrebbe fare davvero la differenza su larga scala, contribuendo a rendere le nostre città più sicure”.