Lecce. Un defibrillatore per la Scuola di Arti Marziali Dojo Arashi e per il paese di San Cesario
13 Maggio 2019
“Ho scelto Simona perché, dopo attente ricerche su internet del prodotto più affidabile, ho visto in lei una professionalità che superava di gran lunga quella di tutti gli altri. Mi ha affiancato in ogni momento, rispondendo immediatamente ai miei dubbi e facendomi sentire sicuro di aver scelto il meglio. Prima di parlare con lei non sapevo quasi nulla del defibrillatore, ed è stata lei a spiegarmi quanto sia vitale la sua importanza, soprattutto in ambito sportivo. Mi ha colpito in particolare il fatto che mi abbia informato lasciandomi sempre una scelta, mentre altri si sono dimostrati più concentrati sulla vendita che sul messaggio”. L’ha detto Andrea Lettere, presidente dell’associazione sportiva Dojo Arashi di San Cesario di Lecce.
“Abbiamo una scuola di arti marziali, specialmente Judo, frequentata da persone di tutte le età. Non è stato tanto l’obbligo legislativo a spingerci a cardioproteggerci, quanto il fatto che disputando gare a livello nazionale facciamo anche tanto allenamento, all’estremo. I nostri atleti devono avere la sicurezza di poter essere assistiti con un intervento immediato, qualora dovesse succedere qualcosa. Si spera sempre che non ce ne sia bisogno, ma solo il fatto di sentirci tutti più protetti vale la spesa fatta. Ho già fatto una presentazione per spiegare il motivo della nostra decisione, e i genitori l’hanno accolta con entusiasmo. Ci affidano i loro figli e sono sicuramente più sereni nel sapere che sono così tutelati”.
“Ho parlato con il vicesindaco del mio paese, che mi ha proposto di installare una postazione esterna alla palestra che sia visibile e disponibile per tutti. Penso sia questo il senso dell’acquistare un defibrillatore: contribuire alla vita di tutti. Ringrazio Simona per avermi fatto comprendere il significato più profondo di questo dispositivo, e consiglio a tutti di cardioproteggersi scegliendo la sua consulenza”.